giovedì 5 aprile 2012

Sogno di una notte di mezz'estate




5 settembre 2011
Se per Shakespeare l’evento che ha fatto accorrere diversi personaggi nel mezzo del bosco è stato il matrimonio tra Teseo e Ippolita, per Piazzaga è stata il ferragosto e il bruciare la vecchia. Molti personaggi si sono susseguiti, accorsi da ogni dove (Como e Milano) per l’evento.

Anche qui Puck si aggirava per i boschi, non saltellando ma trasportando gente. Quasi sicuramente ci son stati amori nascosti e confusi dalla viola del pensiero e lo si può notare dalla sottile nostalgia negli occhi di chi è rimasto e scruta l’orizzonte dal terrazzo del Crotto. La notte si sa unisce gli animi e il fuoco del falò ha dato a molti l’idea o il desiderio di esser in un altro luogo o in un altro tempo. Vecchi amici soliti riunirsi a Piazzaga, si ritrovano ogni anno e con un lieve accenno malinconico, ricordano come si era e non si è più. 

Noi non rientriamo nei vecchi ricordi e siamo estranei a tutte le varie guerre socio politiche che ormai si trascinano da anni forse per dei vecchi rancori che riguardano persone di cui rimane solo un nome o un tetto. Come Bottom anche qui c’e chi ha la testa d’asino, anche se è visibile solo a chi guarda e non a chi la porta e va inscenando spettacoli teatrali lungo le vie di Piazzaga pensando di esserne forse il proprietario.

C’e anche chi come Oberon vuole rimettere le cose a posto e mosso da un invidia celata passa di casa in casa distribuendo pozioni miracolose fatte con essenza di gladioli.


La vecchia matrona osserva tutti dall’alto e sentendosi come un discepolo di un dio pagano adora un lingam fatto con legno di castagno. La mite donnina dal pugno di ferro mostra i denti e difende a spada tratta il suo territorio, ma aimè le miti donnine non sono mai prese in considerazione e in suo aiuto arrivano dei paggi carichi di frutta da donare in segno di pace.Al mattino Puck fa scendere una nebbia fatata sul bosco per addormentare i personaggi accorsi al falò che si risvegliano poi nel pomeriggio pensando di aver fatto solo un bel sogno e la rosa del pensiero, che segretamente è stata messa nella torta di mele , li farà rendere più buoni perché più amati.


Veronica

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