lunedì 29 luglio 2013

Into the Piazzaga


Per ogni generazione, ci sono state diverse icone che hanno spinto timidi sedentari all’avventura.
Il primo credo sia stato Ulisse, quanti ragazzini nel sentire la storia del Ciclope e Nessuno si sono esaltati!


Lui partito per la guerra, s'è fatto abbindolare dalla bellezza delle fanciulle turche, e si è dovuto inventare un racconto epico per coprire vent'anni di adulterio all'ignara Penelope. Per Marco Polo Ulisse era un mito, tutte le sere si addormentava leggendo l'Iliade, e un giorno, ha deciso di mollare tutto e farsi un bel viaggetto e come il suo beniamino se ne è stato in giro per quasi vent'anni.
Altri avventurieri si sono susseguiti, tutti partivano per un motivo e rimanevano in viaggio per un altro, qualcuno ritornava e qualcuno no.


Negli anni' 50 "On the road" ha influenzato la generazione beat, e negli anni' 70 c'è stato un ritorno al vintage e, per imitare Marco Polo e Vasco da Gama, da Amsterdam orde di capelloni, non percorrevano la via della seta , ma la via dell'oppio, Olanda-Pakistan in bus e poi tutti a Goa a fare il bagno.
Gli avventurieri dei nostri giorni non viaggiano con caravelle o elefanti, ma in low cost e rail pass, leggono Into the Wild e fanno lavori in cambio di vitto e alloggio. Alcuni di loro approdano a Piazzaga, non devono combattere contro Ciclopi ma contro ragni e cavallette, alcuni si fermano per alcuni giorni e altri per alcune settimane.
Quest'anno si sono fermati da noi Anna la nerd di NY, la sorridente Erin da Denver, il ciabattaro argentino Leo e Matt il ballerino londinese.
Altri ancora ne verranno e noi saremo qui, ad insegnarli a dire cucchiaio e la differenza tra spaghetto e tagliatella, in cambio loro ci lasceranno canzoni e ricordi e sicuramente dei vestiti rotti.
L'Alaska che Supertramp cercava è anche a Piazzaga, con la differenza che se rimani bloccato dalla neve puoi chiamare Raniero e farti venire a prendere e, prima di mangiare una bacca, puoi chiedere al vicino fitopatologo se è edibile.

martedì 2 luglio 2013

pre iscrizioni aperte


Da settembre inizieranno al Crotto dei corsi di prima sopravvivenza :
Ale terrà i corsi di:"Taglio e raccolata della legna": i rametti di pino fanno solo fumo, cosa è il legno carta ;Come smontare una moto sega e rimontarla avanzando dei pezzi inutili; Come riuscire a esser vestito di rosa, con grenbiule maculato e mantenere una certa virilità.





La Katia terrà corsi di :Come accendere il fuoco usando le lenti degli occhiali ;


Come aprire una bottiglia usando la clavicola; Sgrassatore , amico mio.


Veronica terrà i seguenti corsi: Come sopravvivere alle scale; Come ti fare delle tisane con erbe sconosciute e non avvelenare nessuno; Come sopravvivere al soffocamneto da fiori di sambuco.


Inoltre ci saranno degli open day con degli approfondimenti :* Miele un cucchiaino al giorno fa bene , un cucchiaione  cura la Stipsi.

*Vetri che passione! Con opuscolo informativo Aceto my best friend ;
*Come ti dissosso a occhi chiusi.
*Orientamento, se sei a sud  e guardi il nord sei comunque  all'ombra.

A Novembre  si terrà l'ultimo corso della stagione.Bello, bello, stacci tu a Piazzaga d'inverno. L'essenza del corso:  Ma dove vogliamo andare, ci siamo conosciuti a Tulum.