sabato 9 novembre 2013

SMASHING PUMPKINS AND INFINITE SWEETNESS


Cromaticamente l’autunno è il mese migliore, il rosso della vite canadese, le varie tonalità che vanno dal giallino dei tigli, al marrone dei castagni, i pini sempre verdi si sentono un po' da soli e quindi si fanno seccare volontariamente le punte per poter anche loro sfoggiare un po' di colori autunnali.
Ma l’arancio ne fa da padrone, bello con tutte le sue varianti. In questo mese si iniziano a vedere i  frutti a me  preferiti, i cachi e le zucche.
Mangiare il caco è una lussuria per tutti i sensi, l’odore dolciastro, la morbidezza del suo interno, rigorosamente si usano solo le mani, lo si divide in due, lentamente vi si affonda la bocca e si finisce con l’ avere il frutto sparso per tutto il viso.
Lo scudo protettore della zucca è una corazza invalicabile, bisogna armarsi di pazienza per poter accedere alla  dolce polpa soda. Appena aperta ecco comparire l’arancio, il colore dei peccati di gola, la tonalità parte timidamente dall’ esterno per poi terminare con il bel arancione aggressivo dei filamenti che intrappolano, con il loro colore, i piccoli semi vischiosi .
L’arancio è il colore della forza e della vitalità, la cromo-terapia indica l’ arancio come rimedio al mal di stomaco, io so che, se mangi molte cose arancio il mal di stomaco ti viene.
Come per Suskind era il profumo, per me è il colore arancio, inebriante e avvolgente.
Ci sono alcune sicurezze nelle vita, un uomo con la barba ispira fiducia, e chi indossa qualcosa di arancio.

Il colorito arancio della pelle, quello no, non mi piace, gli Umpa Lumpa stanno bene solo alla catena di montaggio di cioccolatini. Non è raro vedere qualche zucca suicida per aver perso la tesa per una qualche forma umana dal colore Beta - Caroteico, ma quest’ ultima, oltre ad averne spezzato il cuore e mangiata la polpa, getta la scorza.
Alla zucca non resta altro da fare che rotolare, per quanto le è possibile, fino ad un vicino falò, per una degna morte e per sprigionare gli ultimi suoi dolci profumi.
 Il profumo ha una forza di persuasione più convincente delle parole, dell'apparenza, del sentimento e della volontà. Non si può rifiutare la forza di persuasione del profumo, essa penetra in noi come l'aria che respiriamo penetra nei nostri polmoni, ci riempie, ci domina totalmente, non c'è modo di opporvisi.(Süskind)

lunedì 29 luglio 2013

Into the Piazzaga


Per ogni generazione, ci sono state diverse icone che hanno spinto timidi sedentari all’avventura.
Il primo credo sia stato Ulisse, quanti ragazzini nel sentire la storia del Ciclope e Nessuno si sono esaltati!


Lui partito per la guerra, s'è fatto abbindolare dalla bellezza delle fanciulle turche, e si è dovuto inventare un racconto epico per coprire vent'anni di adulterio all'ignara Penelope. Per Marco Polo Ulisse era un mito, tutte le sere si addormentava leggendo l'Iliade, e un giorno, ha deciso di mollare tutto e farsi un bel viaggetto e come il suo beniamino se ne è stato in giro per quasi vent'anni.
Altri avventurieri si sono susseguiti, tutti partivano per un motivo e rimanevano in viaggio per un altro, qualcuno ritornava e qualcuno no.


Negli anni' 50 "On the road" ha influenzato la generazione beat, e negli anni' 70 c'è stato un ritorno al vintage e, per imitare Marco Polo e Vasco da Gama, da Amsterdam orde di capelloni, non percorrevano la via della seta , ma la via dell'oppio, Olanda-Pakistan in bus e poi tutti a Goa a fare il bagno.
Gli avventurieri dei nostri giorni non viaggiano con caravelle o elefanti, ma in low cost e rail pass, leggono Into the Wild e fanno lavori in cambio di vitto e alloggio. Alcuni di loro approdano a Piazzaga, non devono combattere contro Ciclopi ma contro ragni e cavallette, alcuni si fermano per alcuni giorni e altri per alcune settimane.
Quest'anno si sono fermati da noi Anna la nerd di NY, la sorridente Erin da Denver, il ciabattaro argentino Leo e Matt il ballerino londinese.
Altri ancora ne verranno e noi saremo qui, ad insegnarli a dire cucchiaio e la differenza tra spaghetto e tagliatella, in cambio loro ci lasceranno canzoni e ricordi e sicuramente dei vestiti rotti.
L'Alaska che Supertramp cercava è anche a Piazzaga, con la differenza che se rimani bloccato dalla neve puoi chiamare Raniero e farti venire a prendere e, prima di mangiare una bacca, puoi chiedere al vicino fitopatologo se è edibile.

martedì 2 luglio 2013

pre iscrizioni aperte


Da settembre inizieranno al Crotto dei corsi di prima sopravvivenza :
Ale terrà i corsi di:"Taglio e raccolata della legna": i rametti di pino fanno solo fumo, cosa è il legno carta ;Come smontare una moto sega e rimontarla avanzando dei pezzi inutili; Come riuscire a esser vestito di rosa, con grenbiule maculato e mantenere una certa virilità.





La Katia terrà corsi di :Come accendere il fuoco usando le lenti degli occhiali ;


Come aprire una bottiglia usando la clavicola; Sgrassatore , amico mio.


Veronica terrà i seguenti corsi: Come sopravvivere alle scale; Come ti fare delle tisane con erbe sconosciute e non avvelenare nessuno; Come sopravvivere al soffocamneto da fiori di sambuco.


Inoltre ci saranno degli open day con degli approfondimenti :* Miele un cucchiaino al giorno fa bene , un cucchiaione  cura la Stipsi.

*Vetri che passione! Con opuscolo informativo Aceto my best friend ;
*Come ti dissosso a occhi chiusi.
*Orientamento, se sei a sud  e guardi il nord sei comunque  all'ombra.

A Novembre  si terrà l'ultimo corso della stagione.Bello, bello, stacci tu a Piazzaga d'inverno. L'essenza del corso:  Ma dove vogliamo andare, ci siamo conosciuti a Tulum.

martedì 23 aprile 2013

DVD

No, non siamo parenti, siamo 3 amici, Veronica è di Brescia, lei l'insalata songino la chiama "grahèi",  Katia è di Pavia , ma sono anni che vive a Como, eppure non riconosce ancora le strade.
Un comasco c'e, è l'Ale, non è un laghè è di Cernobbio, si i Donegana sono di Moltrasio ,

ma ce ne sono anche a Cernobbio.
Certo che c'è una carrabile, non abbiamo mica i muli, però serve un 4x4 e un permesso, che a quanto pare è difficile da avere, non lo rilasciano nemmeno al prete per salire a dire messa, ma lui ( il prete ) riesce a raggiungere Piazzaga lo stesso.
La strada è brutta e ogni anno sempre più stretta , quando il Suzuki non ci passerà più,  occuperemo la casa del sindaco a Montepiatto...o ce ne andremo....
Si noi viviamo qui, abbiamo una casa in affitto e quando abbiamo ospiti ricopriamo il pavimento di materassi, c'e una casa in vendita se volete abbiamo le chiavi e ve la mostriamo.
D'inverno chiudiamo, perché le tubature gelano e  chiudono l'acqua, fa freddo e di tutti quelli che ci han promesso che sarebbero venuti a far legna è stato di parola solo Danilo...dalla sicilia che di lavoro fà il divulgatore scientifico...
Si è vero , ci siamo conosciuti a Tulum.
Presso il Crotto è in vendita il DVD della nostra storia, ora scaricabile anche con Amazon.

sabato 5 gennaio 2013

Sabotaggio


Ora abbiamo registrato tutto, perché magari potremmo ricadere nel tranello.
Ci hanno teso un tranello, un agguato… maledetti! E noi ingenui Gnu, ci siamo cascati a piè pari.
Ci volevano congelare!
Tutto è cominciato quando ci hanno ipnotizzato e convinto ad aprire per il Cenone di San Silvestro.
Arrivati a Piazzaga dopo una pausa con caloriferi connessi a casa di mammà, abbiamo scoperto il primo sabotaggio…ci avevano nascosto le chiavi del Crotto. Dopo il primo sconforto, siamo riusciti a scovarne un secondo paio.
Il mattino seguente, abbiamo scoperto che la macchina era stata incastrata dalla neve, ci hanno bucato il radiatore e spostato l’asse delle ruote.
Mentre eravamo distratti con l’auto, hanno aperto i rubinetti e tentato di lasciarci senza acqua…. maledetti!
In nostro soccorso è arrivato il Santo Tanta, con una casa calda, anatra arrosto e auto in perfette condizioni.
La serata del Cenone delle lenticchie stregate hanno tentato di intrufolarsi delle pietanze, ma si sa, con il cotechino la lenticchia va a nozze…ma con la crema di mascarpone proprio no! Ale, assalito delle lenticchie, gridava aiuto e vendetta contro i sabotatori.
Ma alla fine anche l’ultima lenticchia è stata debellata, i commensali spinti per la scalinata e il sale versato sui rubinetti.
Ci vediamo a Marzo.