giovedì 5 aprile 2012

Bagno di sangue

 30 maggio 2011
La cucina, dopo la prima domenica, sembrava un campo di battaglia, ad ogni angolo trovavi una padella che cercava di sfuggire al lavaggio. Una quarantina di persone è stato il punteggio finale e ne siamo usciti vincitori.

Ma si sa la guerra è lunga ed è presto per cantar vittoria.

All’inizio della battaglia abbiamo ricevuto aiuto dai rinforzi, Ivo con un balzo felino, ha scavalcato la prima fila delle truppe nemiche e si è messo dalla nostra parte, lavando bicchieri e facendo i caffè, macinando i chicchi con i denti. Katia si è comportata bene, dopo un primo momento dove si fingeva parte degli avversari, spinta da un coraggio nascosto, a preso in mano la situazione, distribuendo brasati e pizzoccheri, dalla sala al terrazzo, facendo anche delle ruote e spaccate, memore del suo passato da pseudo ginnasta.

In cucina venivano fatte saltare granate per accelerare la cottura dell’ acqua, ma si sa, il pizzocchero vuole il suo tempo, ma Ale con grande maestria riusciva a domarlo, io come Neo in Matrix volavo da un lato all’altro, mescolando la Polenta, lavando padelle per l’occorrenza (non ne abbiamo molte) e lanciando qualche brocca di vino in sala, complimenti anche al nemico che non si lasciava sfuggire nessun piatto lanciato, restituendolo anche completamente pulito, ed è ciò che noi vogliamo, clienti pronti a degustare piatti e a restituirceli già puliti…facendo la scarpetta o anche leccandoli.

Veronica

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